Pesci acquario dolce

Apistogramma borellii (Regan, 1906)

L’Apistogramma borellii è un ciclide nano, chiamato anche “Umbrella chiclid” è originario del sud del Brasile, Paraguay e Argentina settentrionale, in particolare negli affluenti dei rii Paraguay e Paranà, è diffuso, oltre che in queste zone, anche nel Mato grosso, Uruguay e Paraguay.

Coppia di Apistogramma borellii
Coppia di Apistogramma borellii (foto1)

Ha un corpo abbastanza piatto e allungato, non molto alto. La pinna dorsale è alta quanto il corpo, così come la pinna anale. Anche le pinne pelviche sono molto allungate. La caudale è invece arrotondata e non particolarmente grande. Le femmine sono più piccole dei maschi e raggiungono solo i 4/5 cm contro i 6/7 dei maschi. Il colore prevalente nella livrea è il giallo (ma ne esiste una variante di uno splendido blu), con una banda laterale nera nei maschi e delle macchie nerastre nelle femmine. Sotto gli occhi dei maschi è possibile vedere dei puntini rossi e bianchi. I maschi, oltre ad essere piùgrandi e colorati hanno anche pinne più sviluppate.

La vasca per l’Apistogramma borellii

Questo ciclide non richiede vasche grandi, si adatta anche a vasche da 45 cm di lunghezza e 50 litri di capienza per ogni singola coppia. Ovviamente in vasche da un centinaio d i litri saranno molto più a loro agio. Il fondo dev’essere di sabbia fine e la presenza di legni e rocce che creino anfratti contribuirà a creare il giusto ambiente per questo ciclide. La vasca dovrebbe essere ben piantumata, con piante poco esigenti in termini di luce e galleggianti in superficie. Sarebbe auspicabile inserire vasi o noci di cocco per creare ulteriori grotte e tane. Va poi mantenuto nella zona anteriore un buono spazio per permettere il nuoto.

L’acqua dovrebbe inoltre essere ambrata (meglio se l’effetto è ottenuto con foglie che rilascino tannini e che, decomponendosi, divengano cibo per gli avannotti) poiché i borellii non amano ambienti luminosi.

L’acqua dovrà essere poco mossa e priva di inquinanti poiché questo ciclide è particolarmente sensibile ai nitrati, quindi sarebbe bene avere un buon filtro e fare cambi settimanali del 10-15%

Maschio di Apistogramma borellii
Maschio di Apistogramma borellii (foto2)

Valori dell’acqua

L’Apistogramma borellii non è un pesce particolarmente esigente e si adatta persino in natura a ph compresi tra il 5 e l’8 a seconda delle zone in cui vive, in acquario lo si può tranquillamente tenere in un range che va dal 6 al 7. L’acqua dev’essere preferibilmente tenera e comunque tra Kh 2 e 12. La temperatura tra i 20 e i 26 gradi. Un ph tra 5 e 6 temperature attorno al 26 favoriscono la riproduzione.

Allevamento e riproduzione dell’Apistogramma borellii

L’Apistogramma borellii è un ciclide tranquillo e pacifico, fatto salvo il periodo della riproduzione in cui può diventare parecchio aggressivo, è quindi adatto alle vasche di comunità, purchè i suoi compagni non siano altri ciclidi né pesci aggressivi. L’ideale sarebbe comunque avere vasche monospecifiche dove allevare uno o più harem composti da un maschio con due o tre femmine.

E’ un pesce carnivoro e va alimentato preferibilmente con cibo vivo o surgelato (Chironomus, Artemie, Dafnie…) ma si adatta anche al cibo in scaglie.

E’ un pesce oviparo, con fecondazione esterna e la riproduzione non è particolarmente difficile, a patto che vi siano in vasca sufficienti rifugi per la femmina e gli avannotti. Tuttavia potrebbe comunque rendersi necessario togliere il maschio dalla vasca per impedirgli di mangiare i piccoli o di divenire troppo aggressivo…

Classificazione scientifica

Classe Actinopterygii
Sottoclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Cichlidae
Sottofamiglia Geophaginae
Genere Apistogramma
Specie A. borellii

Attribuzione immagini:

foto1 Di Gordon Axmann – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.p … d=25569947

foto2 Di Dornenwolf (https://www.flickr.com/photos/gartenfreuden/) –

CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.p … d=48610698