stiphodon
Pesci acquario dolce

Stiphodon Semoni (Weber, 1895)

Stiphodon semoni
Un simpatico primo piano di uno Stiphodon semoni

I pesci del genere Stiphodon sono dei simpaticissimi gobidi, non molto diffusi negli acquari, ma veramente belli e straordinariamente voraci nel nutrirsi di alghe.

La loro scarsa diffusione e la grande confusione che c’è nell’identificare le varie specie di questo pesce è dovuta alla quasi assenza di notizie su di esso. Perfino la IUCN red list non dà dati riguardo alla potenziale difficoltà di reperimento in natura dello Stiphodon semoni, come di altri dello stesso genere.

Verrebbe da domandarsi il perché e la risposta di per sé è semplice. Gli Stiphodon si riproducono molto difficilmente in acquario e il loro habitat sono gli impervi ruscelli vulcanici delle isole dell’arcipelago delle Filippine e dintorni. Durante la seconda guerra mondiale il loro habitat è stato totalmente stravolto. Si pensa che alcune specie di questi simpatici gobidi si siano estinte, quelli rimasti sono dei veri e propri reduci di guerra.

Etimologia

Il nome Stiphodon deriva dal greco στίφος (stifos), che significa “sciame”, e ὀδών (odon), che significa “dentata”, con riferimento ai numerosi denti a pettine presenti nella bocca di questo pesce. “Semoni” invece fa riferimento al biologo e zoologo tedesco Richard W. Semon (1859-1918).

Habitat in natura

Gli Stiphodon semoni vivono nei ripidi e impetuoso ruscelli che scendono lungo le pendici delle isole vulcaniche dell’Oceano pacifico occidentale. I luoghi in cui vivono sono impervi e spesso difficili se non quasi impossibili da raggiungere sia per gli uomini che per gli altri pesci. Per questo motivo è piuttosto difficile trovare più specie di Stiphodon che vivano fianco a fianco. Spesso questi pesci si trovano a condividere il loro particolare habitat solo con lumache e piccoli crostacei, o al limite con altri piccoli gobidi.

L’habitat degli Stiphodon semoni è dunque caratterizzato da acque molto mosse, prive di inquinanti e limpide, ben ossigenate. Rocce e legni son presenti in abbondanza, mentre le piante sono generalmente quasi assenti.

Stiphodon semoni

Grazie alla loro bocca estroflessa gli Stiphodo semoni possono aggrapparsi alle rocce nutrendosi del film algale che vi si forma sopra.
In particolare lo Stiphodon semoni vive nelle parti alte di alcune di queste isole. In questi luoghi particolarmente inaccessibili ed incontaminati , pur essendo un piccolo pesce, esso svolge il ruolo di sovrano incontrastato. Per questo motivo, pur essendo un pesce pacifico, potrebbe facilmente mostrare una spiccata aggressività verso i maschi di altre specie di Stiphodon qualora si trovasse insieme a loro in acquario.

Non tutti gli Stiphodon vivono però in acque tumultuose, alcuni prediligono piccole polle o laghetti che si formano lungo i torrenti. Questo differente habitat ha portato ad una differenziazione tra le specie. Gli Stiphodon dei torrenti hanno pinne più corte ed arrotondate, quelli di acqua calma pinne più pronunciate e affusolate. Lo Stiphodon semoni appartiene al gruppo degli abitanti dei torrenti, ha pinne corte e semitrasparenti.

Allevamento degli Stiphodon semoni

Gli Stiphodon semoni non diventano molto grandi, al massimo 5 cm. Una vasca da una settantina di litri potrebbe quindi essere sufficiente per allevarne una coppia. L’ideale però sarebbe dia allevarne un piccolo gruppo di almeno 4/5 esemplari in vasche da almeno 100 litri netti.

Come detto sopra è sconsigliabile introdurre nella stessa vasca più specie di Stiphodon. Qualora si volesse farlo bisognerà avere l’accortezza di creare numerosi nascondigli e una buona divisione in territori dell’acquario.

La vasca dovrà essere allestita preferibilmente con sabbia fine e chiara e numerose rocce, preferibilmente lisce, sulle quali gli Stiphodon semoni potranno riposare durante il giorno e nutrirsi. Di notte invece amano rifugiarsi in tane che scavano sotto le rocce. Sarà quindi opportuno non fare rocciate elaborate e poco stabili poiché il rischio di crolli sarebbe più che concreto.

Stiphodon semoni

La presenza di piante di per sé non è essenziale in quanto queste ultime sono praticamente assenti nel loro habitat naturale. Tuttavia in vasche piantumate gli Stiphodon semoni si troveranno a loro agio passando il lor tempo a piluccare le piccole alghe che si possono formare sulle foglie.
L’acqua della vasca dovrà essere ben pulita, priva di inquinanti ed abbondantemente ossigenata. Sarà quindi necessario fare cospicui cambi settimanali, ma anche avere un buon filtro sovradimensionato. Non è necessaria molta corrente in vasca, ma va garantito comunque un buon movimento.

La convivenza con altri pesci non sarà problematica, a patto di non mettere gli Stiphodon semoni in vasche con inquilini grandi ed aggressivi o con altri pesci territoriali.

I valori dell’acqua della vasca dovrebbero essere i seguenti: Ph 6,5-7,5; Kh 2-12; T 22-26.

Stiphodon semoni

Va tenuto presente che mentre il valore della durezza non è particolarmente importante, così come il ph che dev’essere sostanzialmente neutro, è fondamentale invece l’ossigenazione che deve aumentare se la temperatura è più elevata.

Alimentazione in acquario

Gli Stiphodon semoni sono pesci alghivori, in vasche senza alghe andranno alimentati con cibi appositi oppure, meglio ancora, introducendo in vasca ciottoli appositamente fatti ricoprire di alghe in contenitori appositi.

Le loro alghe preferite sono le BBA e le diatomee, ma amano cibarsi anche di cianobatteri.

Si nutrono anche del cibo degli altri pesci, ma ciò dovrebbe essere solo occasionale, per non rischiare danni al loro intestino. Vanno dunque ben alimentati con alghe in modo da non spingerli a cercare con frequenza il cibo altrui.

Spesso gli Stiphodon in vendita sono denutriti per via della carenza di alghe nelle vasche dei negozi e di una non corretta alimentazione nel periodo pre-vendita. È particolarmente importante in questi casi curare l’alimentazione a base di alghe nel primo periodo dall’inserimento in vasca fornendone loro in abbondanza.

Riproduzione degli Stiphodon semoni

La riproduzione in vasca degli Stiphodon semoni è difficile se non impossibile.
Questo perché in natura le larve vengono trasportate dalla corrente fino al mare ove vivono per un periodo piuttosto lungo (anche alcuni mesi). Ciò permette agli Stiphodon semoni di colonizzare nuovi ruscelli e di adattarsi ai mutamenti del territorio dovuti alle eruzioni abbastanza frequenti o ai periodi di corrente troppo forte. Nell’oceano inoltre è più facile per le larve trovare cibo in abbondanza per potersi sviluppare.

Chiaro però che ricreare queste condizioni in vasca è a dir poco complesso.

Classificazione scientifica.

Regno: Animale
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Gobidae
Genere: Stiphodon
Specie: Semoni