Corydoras aeneus. (Gill, 1858)

Il Corydoras aeneus, o Bronze cory è uno dei Corydoras più diffusi nelle vasche degli acquariofili, anche per la sua caratteristica di adattarsi bene in vasche asiatiche.

Il suo nome deriva dal greco antico κόρυς, che significa “’casco”, e δορά (dora), che significa “pelle”, con chiaro riferimento alla fila di placche ossee che rivestono il corpo dei Corydoras. L’appellativo “aeneus” invece deriva dal latino e significa “bronzeo” con riferimento alla livrea tipica di questo siluriforme, che ricorda appunto il colore del bronzo.

Diffusione e origini del Corydoras aeneus

Il Corydoras aeneus è diffuso in buona parte del centro e sud America, ma è originario dell’isola di Trinidad. Questa sua diffusione molto ampia appare tuttavia sospetta agli studiosi, in quanto molto insolita ed infatti essi stanno orientandosi per considerare come specie distinte i Corydoras schultzei, i Corydoras venezuelanus, i Corydoras microps e i Corydoras macrosteus, tutti normalmente considerati come aeneus in commercio.

Tali specie (salvo forse il Corydoras venezuelanus black che è tuttavia considerata al momento solo una variante cromatica) sono difficilmente distinguibili dall’aeneus originario dell’isola di Trinidad al punto da mantenere ancora aperta la discussione sulla loro catalogazione scientifica come specie a parte o meno.

Descrizione

I Corydoras aeneus raggiungono una lunghezza massima di 7,5 cm. Hanno un corpo affusolato ricoperto da placche, compresso sull’addome, con bocca munita di barbigli e rivolta verso il basso. Le pinne e il colore di fondo sono giallo rosacee, mentre una striatura di colore più scuro ricopre quasi per intero la parte alta dei fianchi. Sopra la testa è facile trovare una macchia marrone-arancio.

Dimorfismo sessuale

Il dimorfismo sessuale è piuttosto evidente: i maschi infatti sono più piccoli di circa 1 cm rispetto alle femmine ad hanno la forma del corpo più affusolata.

Allevamento in acquario del Corydoras aeneus

La vasca per i Corydoras aeneus deve avere almeno 80 cm di lato lungo. Il fondo dovrebbe essere di sabbia fine, o perlomeno di quarzo ceramizzato con granulometria non superiore ai 3 mm. Questo permette di non rovinare i delicati barbigli di questo siluriforme che ha l’abitudine di grufolare nel fondo in cerca di cibo.

Sarebbe opportuna una vasca ben piantumata, con rocce non spigolose e legni per offrire riparo e tranquillità.
Come valori dell’acqua è piuttosto tollerante e si adatta a pH che vanno dal 6 all’8 e una durezza da 2 a 15 KH. Sopporta temperature comprese tra i 21 e i 27°.

Questo ovviamente non significa che siano pesci indistruttibili e che si adattano a qualsiasi condizione. È bene infatti mantenere una buona qualità dell’acqua facendo cambi settimanali e sifonare regolarmente il fondo.

E’ un pesce tranquillo, che ben si adatta alla vita in un acquario di comunità, a patto di mantenerlo in gruppi di almeno 4/5 esemplari e di non costringerlo a convivere con pesci aggressivi che condividano il suo stesso livello di nuoto.

Alimentazione

Va ricordato che non sono pesci spazzini, in grado di nutrirsi esclusivamente di ciò che trovano sul fondo. Non sono nemmeno esclusivamente alghivori, bensì onnivori e quindi andranno correttamente alimentati integrando la loro dieta con pastiglie per pesci da fondo e verdure sbollentate. Gradiscono molto anche i chironomus surgelati, quando li si somministra agli altri pesci presenti in vasca quindi non è male abbondare un po’ con la dose per fare in modo che tale cibo arrivi anche ai cory sul fondo.

Riproduzione

Riprodurre i Corydoras aeneus non è complesso, così come del resto avviene per gli altri corydoras.
Basterà avere in vasca più maschi che femmine (un rapporto 1 a 2 sarebbe ideale), acqua ben ossigenata e senza inquinanti e poi faranno tutto da sé.

Piccole variazioni al ribasso di temperatura sembrano favorire l’istinto riproduttivo. Quando questo si scatena sarà possibile ammirare le femmine che si aggirano per la vasca ripulendo i vetri o le foglie coi loro barbigli, circondate dai maschi che attendono la deposizione per fecondare per primi le uova. Uova che verranno deposte a raffica solitamente in grappoli di 3/5 elementi.

Si potrà lasciar fare alla natura oppure asportare le uova delicatamente per porle in una vaschetta apposita, con poca sabbia sul fondo, sempre con acqua pulita e ben ossigenata nella quale si potrà aggiungere un goccio di Blu di Metilene per scongiurare l’insorgenza di funghi.
Le uova si schiuderanno in circa 3/4 giorni e gli avannotti, una volta riassorbito il sacco vitellino, andranno alimentati con cibo apposito o microworms o naupli d’artemia.

Classificazione scientifica:

Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Sottoregno: Bilateria
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Neopterygii
Infraclasse: Teleostei
Ordine: Siluriformes
Famiglia: Callichthyidae
Genere: Corydoras
Specie: C. aeneus (Gill, 1858)

Riferimenti immagini (in ordine di presentazione).

“Corydoras aeneus2” di Pharaoh Hound – Opera propria. Con licenza CC BY 2.5 tramite Wikimedia Commons – Pharaoh Hound https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Corydoras_aeneus2.jpg

“Corydoras aeneus head” di Ude – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons – Ude https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Corydoras_aeneus_head.JPG

“Corydoras aeneus group” di Juan Carlos Palau D –https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Corydoras_aeneus_group.jpg. Con licenza CC BY 3.0 tramite Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org/wiki/File

“Metallpanzerwelse frisch Geschlüpft 2” di Frank Wintermann – https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Metallpanzerwelse_frisch_Geschl%C3%BCpft_2.JPG Fotografia autoprodotta (Testo originale: selbst fotografiert). Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org/wiki/File

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