Aspidontus taeniatus
Un pizzico di sale

Aspidontus taeniatus.

L’Aspidontus taeniatus (Quoy e Gaimard, 1834) è un pesce lungo circa 8 cm (raramente raggiunge o supera i 10 cm) che vive un po’ in tutto l’oceano Pacifico e in quello Indiano. La località principale per questa specie è l’isola di Guam. Il suo nome deriva dal greco “Aspis” che significa vipera e “Odontus” che significa dente. Il nome della specie “Taeniatus” significa invece graffiato.

Vive soprattutto all’interno delle barriere coralline, al riparo della laguna. Talvolta è possibile trovarli anche sul lato esterno, a profondità non superiori ai 20 metri.

Aspidontus taeniatus
Aspidontus taeniatus (foto 1)

La colorazione dell’Aspidontus taeniatus è argentea, con una linea nera che attraversa tutto il corpo. Una caratteristica di questo pesce è che muta moltissimo e molto rapidamente tra la fase pre-giovanile e quella adulta. Per un lungo periodo si è ritenuto che la forma pre-giovanile fosse addirittura un’altra specie di pesce, il Blennechis filamentosus. Ora invece sono state delineate in modo chiaro le caratteristiche di questa specie, anche se non è stato un lavoro facile. Ciò a causa della sua tendenza a mimetizzarsi con altre specie molto simili per confondersi e sentirsi protetto, nonché per aggredire altri pesci.

Descrizione

Il corpo è lungo ed affusolato, di colore argenteo con una linea orizzontale che lo attraversa per l’intera lunghezza passando attorno agli occhi. Le spine della pinna dorsale sono più allungate nella fase pre-giovanile. Negli adulti la coda è tronca. La bocca si trova in posizione ventrale con un muso corto e dal profilo triangolare.

L’Aspidontus taeniatus, ha una dentatura particolare caratterizzata da due canini che nella fase precedente la metamorfosi sono molto lunghi e leggermente piegati all’indietro. Col raggiungimento della fase adulta i nuovi canini sono leggermente più corti, ma molto più piegati e in fase di riposo sono alloggiati in cavità apposite presenti nella mascella inferiore.

Aspidontus taeniatus
Aspidontus taeniatus (foto 2)

Riguardo la colorazione dell’Aspidontus taeniatus, va tenuto presente che essa varia leggermente da zona a zona, essendo questo pesce diffuso in un’area geografica molto ampia. In alcuni casi si parla addirittura di vere e proprie sub-specie.

La sua capacità di mimetizzarsi con altri pesci di barriera e in particolare col Labroides dimidiatus ha reso difficile l’opera degli studiosi. In compenso essa permette all’Aspidontus taeniatus di avvicinare pesci anche più grossi di lui ai quali poi, più che liberarli dai parassiti, mangiucchierà le pinne. Bisogna però dire che questo pesce non sfrutta la sua capacità per un vero e proprio parassitismo aggressivo, che porterebbe alla morte del pesce parassitato, ma soprattutto per ingannare gli altri pesci nutrendosi delle loro uova o per “piccoli assaggi”.

Allevamento dell’Aspidontus taeniatus.

L’Aspidontus taeniatus è un pesce abbastanza tranquillo, anche se andranno inseriti in vasche abbastanza capienti. In caso contrario potrebbero manifestare una certa territorialità e mostrarsi aggressivi verso i compagni di vasca.

Questi pesci passano il tempo impegnati nella ricerca di cibo pulendo la vasca e mordicchiando delicatamente anche i compagni per cibarsi di eventuali parassiti. Talvolta mordono anche le pinne e bisognerà tener conto di questa possibilità al momento della scelta degli inquilini per l’acquario.

Non ha particolari esigenze riguardo alla qualità dell’acqua.

La vasca dovrà essere in grado di offrire rifugi e ripari nel caso in cui l’Aspidontus taeniatus si senta minacciato. Visto che in natura ama rifugiarsi in tubi vuoti di policheti, sarebbe buona cosa averne qualcuno in vasca in modo da offrire riparo e di conseguenza tranquillità agli esemplari presenti.

Non è aggressivo verso i conspecifici ed è frequente vederli in coppia. Verso gli altri compagni di vasca però può anche assumere comportamenti da parassita sfruttando la sua capacità di mimetizzarsi confondendosi col Labroides dimidiatus. Solitamente però gli altri inquilini imparano presto a conoscerlo e quindi a sfuggire ai suoi “attacchi”, o addirittura a ricambiare il “favore” attaccandolo a loro volta.

Chromis xanthochira con Aspidontus taeniatus
Chromis xanthochira con Aspidontus taeniatus (foto 3)

Alimentazione.

Pur essendo abbastanza piccolo, non ha difficoltà ad alimentarsi anche con grossi pezzi di cibo, cosa che spesso sbalordisce chi lo osserva in acquario. In natura si nutre di pinne, squame e uova di altri pesci, ma anche di tentacoli e vermi spirografi.

In acquario sarà sufficiente avere l’accortezza di variare il più possibile la sua alimentazione.

Distinguere L’Aspidontus taeniatus dal Labroides dimidatus.

Se per gli altri pesci può essere difficile, soprattutto nella confusione della barriera corallina, distinguere un Aspidontus taeniatus da un Labroides dimidiatus, per l’acquariofilo attento questo non sarà un grosso problema.

Mentre il Labroides dimidatus ha la bocca in posizione terminale, al centro del muso, l’Aspidontus dimidatus ha la bocca in posizione ventrale. L’Aspidontus taeniatus è inoltre dotato di due lunghi canini sporgenti dalla mascella inferiore, che invece sono assenti nel Labroides dimidatus.

Classificazione scientifica.

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterigi
Ordine: Perciformes
Famiglia: Blenniidae
Genere: Aspidontus
Specie: Aspidontus taeniatus

Attribuzione immagini

foto 1 Di Izuzuki – http://www.izuzuki.com/, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.p … d=32260563
Immagine 2 (foto 2) Di Izuzuki – http://www.izuzuki.com/, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.p … d=32260565
foto 3 Di Anders Poulsen, Deep Blue (http://www.colours.dk/) – http://www.colours.dk/anders/diving/fis … lfish.html, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.p … d=18566881