Piante ed alghe

Alghe verdi filamentose in acquario: Oedogonium capillare.

Chi non ha mai avuto a che fare con le alghe verdi filamentose o Oedogonium capillare? È un’ospite indesiderata presente praticamente in qualsiasi vasca in allestimento. È un’alga che ha esigenze molto simili a quelle delle piante. Gode di una buona luce e della fertilizzazione, ma è molto più rapida delle piante sia nella crescita che nella sua capacità di nutrirsi anche dell’azoto ammoniacale normalmente presente in una vasca avviata da poco. In un acquario ben avviato invece, solitamente i batteri nitrificanti presenti nel filtro e nel fondo riescono ad elaborare questo elemento senza che possa restare in vasca come facile cibo per le filamentose.

Visione al microscopio di Oedogonium capillare
Visione al microscopio di Oedogonium capillare

L’Oedogonium capillare (Ktzing ex Hirn, 1900) è un’alga filamentosa priva di ramificazioni. Si sviluppa in filamenti lunghi anche decine di centimetri che fluttuano in acqua come capelli, da cui il nome “capillare”. E’ strutturata in lunghe cellule dall’unico nucleo con un grande cloroplasto per la sintesi clorofilliana. Purtroppo però non si sviluppa solo in un singolo filo. Moltiplicandosi in fretta, forma veri e propri grovigli che vanno a formare masse cotonose non indifferenti in grado di soffocare piante e muschi se non rimossi. Si riproduce con estrema rapidità sia tramite il rilascio di spore che per frammentazione.

Lotta alle alghe verdi filamentose

Apparentemente quest’alga sembra inarrestabile, tanto è rapida la sua crescita. Da ogni spora o frammento infatti nel giro di un’ora può crescere un filamento lungo diversi cm. Ma in realtà è più facile da debellare di molte altre sgradite ospiti delle nostre vasche. Come?

La pazienza

Innanzitutto la vasca deve maturare, quindi la prima arma contro l’Oedogonium capillare è sicuramente la pazienza.

Infestazione di alghe verdi filamentose
Infestazione di alghe verdi filamentose

L’illuminazione

In secondo luogo ci vogliono luci adeguate. Almeno 0,5 w/litro a 6500k sono indispensabili per permettere alle piante di lavorare al meglio. Avere piante sane e in forma permette di levare cibo alle alghe. Eccedere con la luce invece, o fornirne di gradazioni sbagliate, favorisce grandemente lo sviluppo delle alghe verdi filamentose.

La rapidità

L’intervento per cominciare a debellarle, come per qualsiasi altra alga, deve essere il più rapido possibile. Aspettare che il problema sia troppo diffuso può portare alla quasi impossibilità di risolverlo senza dover ri-allestire la vasca.

La fertilizzazione

Una buona fertilizzazione è indispensabile, ma soprattutto in avvio va curata con attenzione estrema. Di solito si consiglia di non fertilizzare almeno durante la prima settimana. Questo perché le piante si stanno ambientando e quindi non richiedono molto nutrimento. Se esso viene introdotto, ne approfitteranno inevitabilmente le alghe ed in particolare l’Oedogonium capillare. Bisognerà poi partire a fertilizzare con 1/3 della dose prevista per poi salire molto gradualmente alla dose piena. Sarà importante controllare i valori e soprattutto osservare la reazione delle piante stesse.

Va tenuto presente che quel che non mangiano loro resta disponibile per l’Oedogonium capillare. Non si possono dare tempi fissi per la scansione della fertilizzazione, soprattutto in vasche di recente piantumazione. Starà molto all’occhio dell’acquariofilo giudicare se le piante stanno crescendo o meno e se necessitino quindi di una maggiore fertilizzazione rispetto a quella ridottissima somministrata inizialmente. Misurare i valori è utile, se non indispensabile, soprattutto per i neofiti.

Le alghe verdi filamentose: L’infestazione

In realtà questo discorso sulla fertilizzazione va preso un po’ con le pinze in quanto dipende da dove provengono le piante. In particolare se sono o meno già adattate alla vita sommersa o no. Quel che conta come già accennato sopra, più che contare i giorni è “guardare le piante” per capire di cosa hanno bisogno e quando. Se l’infestazione di alghe verdi filamentose parte comunque nonostante i nostri sforzi di agire al meglio, bisognerà rimuovere le foglie più colpite e eliminare meccanicamente i filamenti arrotolandoli con uno spazzolino. Tale operazione va fatta con attenzione ricordando che ogni frammento diverrà inesorabilmente un lungo filamento in brevissimo tempo.

Moss infestato da alghe filamentose
Moss infestato da alghe filamentose

Un buon sistema per tenerle controllate è inoltre ospitare nelle nostre vasche caridina, lumache o pesci alghivori. Sicuramente non possono da soli risolverci il problema delle alghe verdi filamentose, ma possono dare una mano nella pulizia delle foglie sulle quali si stanno sviluppando le alghe.

In sintesi

Dominio: Eukariota
Regno: Plantae
Phylum: Chlorophyta
Classe: Chlorophyceae
Ordine: Oedogoniales
Famiglia: Oedogoniaceae
Genere: Oedogonium
Specie: capillare
Nome scientifico: Oedogonium capillare
Nome comune: Alghe filamentose verdi